Nella prima metà del '900 c'erano due importanti teatri a Chiavari,
il teatro Verdi e
il teatro Cantero.
Nel 1964 il teatro Verdi è stato demolito perché non si usava.
Il teatro Verdi fino a quel momento era il teatro più famoso di Chiavari.
Ora il Cantero è uno dei più importanti teatri del Tigullio.
Il teatro Cantero è in piazza Matteotti.
Il teatro è stato fatto costruire dalla famiglia Cantero
ed è stato finito nel 1930 circa.
Nel 1931 il teatro è stato inaugurato con il film muto “Il Bacio”.
Nel 1937 è stato messo in scena il primo spettacolo teatrale
dal titolo: la Tosca di Giacomo Puccini.
Ancora oggi nel teatro si possono vedere:
Il Teatro Cantero è uno dei primi teatri fatti in cemento armato nella riviera di Levante.
Il teatro Cantero ha ancora molte parti originali come:
Originale vuol dire che sono stati fatti quando è stato costruito il teatro.
La sala prima aveva 1300 posti a sedere
ma ora sono meno per motivi di sicurezza.
La sala ha una platea molto grande a forma di ferro di cavallo
ed è circondata da tre piani superiori
La platea è lo spazio centrale dove si siedono le persone per vedere gli spettacoli.
Il primo ed il secondo piano sono formati da 12 palchi e da una gradinata.
Al terzo piano ci sono 2 corridoi ed una gradinata.
Il palcoscenico è grande 192 metri quadrati
Il teatro ha dei palchi a barcaccia.
I palchi a barcaccia sono quelli che si trovano ai lati del palcoscenico.
Il palcoscenico è la zona dove si esibiscono gli attori.
La sala è decorata in stile neoclassico con particolari liberty
come infissi ed arredi.
Per sapere cosa è lo stile neoclassico clicca qui.
Per sapere cosa è lo stile liberty clicca qui.
In liberty c’è anche lo stemma con la data .
I colori della sala sono in stile neoclassico
come il colore chiaro degli stucchi ed il rosso delle stoffe.
Il pavimento è in parquet ed in quattro diversi tipi di marmo genovese
Il parquet è un pavimento fatto in legno.
Il 31 dicembre 2017 il Teatro Cantero è stato chiuso perché mancavano i soldi per ristrutturarlo.
Ristrutturare vuol dire fare dei lavori per aggiustarlo.